Scuola, Rapezzi (Cgil): “Nuovo anno alle porte, ma stessi problemi dell’ultimo”
Il Segretario nazionale della FLC illustra le difficoltà da superare per ripartire in sicurezza
POLITICA (Roma). Mancanza di personale, precariato e un nuovo vademecum per proteggersi dal Covid, la scuola non sembra pronta a ripartire in sicurezza. “Ci sono gli stessi problemi dell’ultimo anno come i 200mila precari che saranno necessari per garantire l’ordinario funzionamento”, è il grido di allarme del Segretario Nazionale della FLC Cgil, Alessandro Rapezzi. “I concorsi ci sono stati tra tante difficoltà ma, nonostante tutto, non permetteranno di coprire tutti i posti”, ha continuato. La stessa situazione viene illustrata anche per il personale Ata e per i presidi. “Abbiamo 50mila deroghe che saranno coperte da supplenti ha sottolineato -. Riguardo ai dirigenti scolastici, il Mef non ha garantito la copertura economica, affidando il ruolo a reggenti”. Mentre sulle ultime decisioni adottate dal Ministero della Salute, Rapezzi ha detto: “se si ritiene che il Covid oggi è un’influenza, ne prendiamo atto, ma bisogna tutelare il personale della scuola e gli studenti fragili”. (Davide Di Carlo/alanews)
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