Settimana corta, Landini: “Redistribuire le ore di lavoro vuol dire creare nuovi posti di lavoro”
Il segretario della Cgil: “Governo non ci ascolta, si a mobilitazioni se non avremo risposte”
POLITICA (Roma). “Credo che ragionare anche sui tempi di lavoro, ridurre l’orario di lavoro, redistribuire il lavoro vuol dire creare nuovi posti di lavoro e spingere le imprese ad investire. In questo contesto il problema dell’orario si pone perché le nuove tecnologie e gli investimenti stanno aumentando la produttività e la ricchezza delle imprese che devono essere redistribuiti creando lavoro, che è il vero disastro che abbiano di fronte. E allo stesso tempo vediamo i nostri giovani che vanno via dal Mezzogiorno e dal nostro Paese, perché vengono pagati poco e perché non si realizzano essendo il lavoro precari”. Così Maurizio Landini segretario generale della Cgil, a margine del confronto con il ministro Alfonso Urso. Su eventuali mobilitazioni afferma: “Sicuramente se non abbiamo delle risposte pensiamo di discutere sul mettere in campo iniziative di mobilitazione perché siamo anche contrari al provvedimento di autonomia differenziata che aumenta solo le disuguaglianze”. (Marco Vesperini/alanews)
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