Sicurezza, Abodi: “Lavoro con Piantedosi e Nordio per certezza su norme Daspo e ritiro gradimento”
“Chi è socialmente pericoloso non può frequentare impianti sportivi. Sì a controllo facciale”
Politica (Roma). “Credo nella responsabilità individuale. Il lavoro con Piantedosi e Nordio si lega maggiore certezza nelle norme. Il Daspo deve rimanere tracciabile e va attribuito anche a reati al di là dell’ambito sportivo. Chi è pericoloso socialmente non può entrare allo stadio. L’altra componente è legata agli investimenti per il riconoscimento facciale, laddove ci siano fattispecie non corrispondenti ai codici di comportamento. Auspico il ritiro del gradimento da parte della società. Chi si comporta male non deve essere accolto dai club che dovrebbero porre attenzione anche al linguaggio dei tesserati. La fascia identificata e circoscritta di soggetti che non hanno a che fare con il tifo non possono né devono avere rapporti con le società dopo atteggiamenti al limite fra equivoco e complicità”. Lo ha dichiarato il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi in conferenza alla Stampa Estera. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Serie A, Simonelli: "Ricorso Napoli? Capitolo chiuso. Ho fatto un discorso unitario" "Vorrei una Lega…
Terzo mandato, De Luca al Governo: "Non abbiate paura degli elettori" "Questa decisione è contra…
Milan, Scaroni: "Conceição? Tutto sta andando nella buona direzione" "Nostro obiettivo essere in Champions League…
Modello Caivano, Abodi: "Esteso alle città metropolitane, oratori e playground fondamentali" "Intendiamo dare risposte alla…