POLITICA (Roma). Al Mibact, in occasione della conferenza stampa “Io sono cultura”, Alberto Bonisoli si fa conoscere nelle vesti di ministro. Il manager bocconiano esperto in alta formazione, direttore della NABA, l’illustre Accademia di Belle Arti privata, stringe mani, saluta, incassa complimenti: “Il miglior ministro possibile? Non mi faccia arrossire”. Bacia le mani delle signore e si dimostra aperto e cordiale con tutti. Ma anche attento: “Vuole prendere un appuntamento? Chiami in segreteria, sono monitorato – scherza – se parlo con lei deve saperlo l’universo mondo”. E alla richiesta di un’intervista: “No, devo avere l’autorizzazione, Giorgio…”, risponde andando via in cerca del suo addetto stampa. (Noemi La Barbera/alaNEWS)
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