Smartworking, Rondinelli (M5s): “Chiediamo legge su diritto a disconnessione”
“Senza regolamentazione tema si presta a sfruttamento”
POLITICA (Bruxelles). “Siamo molto soddisfatti del risultato (l’approvazione del testo in plenaria, ndr). Dall’inizio della pandemia i lavoratori a distanza sono aumentati dal 5% al 30%. E questo è avvenuto in un vuoto legislativo europeo e nazionale. Se lo smartworking non viene regolamentato si presta a nuove forme di sfruttamento rispetto a nuovi diritti dei lavoratori che nascono con la digitalizzazione. Per questo è importante ci sia una normativa europea. E’ chiaro che lo smartworking ha in sé il grande principio della disconnessione. Si tratta di normare l’orario di lavoro, della reperibilità e di riposo. Come la convenzione sull’orario di lavoro dell’Organizzazione internazionale del lavoro nel 1919. Ecco, si tratta di regolamentare un orario di lavoro 4.0”. Così l’eurodeputata del M5s Daniela Rondinelli in merito al testo approvato oggi in plenaria che chiede alla Commissione UE di predisporre una legge europea per garantire il diritto alla disconnessione e i diritti dei lavoratori a distanza. (Giulia Torbidoni/alanews)
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