Soldati, Tajani: “Nessun italiano a combattere in Ucraina, non siamo in guerra con la Russia”
“Riservisti? Per eventuali missioni ONU abbiamo bisogno di uomini e donne specializzati”
POLITICA (Roma). Il ministro degli esteri Antonio Tajani ai margini della presentazione del libro “In nome della libertà” di Paolo Del Debbio: “Non siamo in guerra con la Russia, nessun italiano andrà a combattere in Ucraina, un conto è difendere il diritto internazionale un conto è fare la guerra alla Russia che deve ritirare le truppe dall’Ucraina. Lavoriamo per il dialogo speriamo prevalga il buonsenso spero in una parola della Cina a Mosca. Lavoriamo tutti nella stessa direzione, il cessate il fuoco. In Medio Oriente spero in un cessare il fuoco che sarebbe un primo risultato, liberando gli ostaggi israeliani e fornendo aiuto ai palestinesi. Riserva? Può essere utile, per una vera difesa europea e per inviare reparti in una eventuale missione ONU abbiamo bisogno di uomini e donne specializzati in missioni internazionali. Mi sembra una proposta si cui discutere Masiello gode della mia massima considerazione”. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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