POLITICA (Milano). “Per crescere e guadagnare competitività e produttività dobbiamo eliminare gli intralci burocratici, cosicché le imprese investano più volentieri in Italia, rendere la giustizia civile più veloce, ridurre corruzione ed evasione fiscale. Per quel che riguarda la manovra, ho un’idea economica diversa. Un Paese con un debito così alto non può pensare che la domanda interna possa essere un motore per la crescita. Siamo un Paese esportatore, dobbiamo cercare di ricreare un canale estero e ricominciare ad esportare” Così Carlo Cottarelli a margine della Lectio magistralis ‘Italia, quanto siamo a rischio? Dallo spread alla manovra di bilancio’ all’Università Bicocca di Milano. (c.galvan)