POLITICA (Roma). “Da milanista non parlo di calcio”, risponde con questa battuta il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, interpellato sul palco dell’assemblea di Confesercenti, sull’indagine sullo stadio della Roma che ha portato a nove arresti per corruzione, tra cui l’imprenditore Luca Parnasi, proprietario della società che sta realizzando il progetto. “Chi stava lavorando allo stadio della Roma ed è stato arrestato lo conosco personalmente come una persona perbene e spero possa dimostrare la sua innocenza. La complicazione nel settore pubblico: il codice degli appalti, la legge contro il caporalato, il proliferare di leggi, codici e burocrazia aiuta chi vuole fregare prossimo. Un Paese più semplice è anche meno corrotto”. (Noemi La Barbera/alaNEWS)
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