POLITICA (Bruxelles). “Questo azzeramento di fondi per l’editoria andrebbe a colpire proprio l’editoria debole che ha bisogno di questi fondi perché non sarebbe in grado di sostenersi da sola perché è la voce di una minoranza. Azzerare questi fondi e costringere alla chiusura questi organi di informazione significa anche creare nuova disoccupazione e ulteriore precariato. Riguarda Valle d’Aosta e Alto Adige, ma tutte le testate edite da cooperative, da associazioni e società no profit, la stampa diocesana e quella delle minoranze”. Così il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Degano, all’evento ‘Le sfide del giornalismo europeo’ al Parlamento europeo, organizzato dalla deputata del Pd, Isabella De Monte. (Giulia Torbidoni/alanews)
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