Stanza negata ad assistente, Borchia: “La Lega non discrimina”

Sottotitolo – “Sorridiamo sull’accaduto, ma giusto rifletterci”

POLITICA (Roma). Si tratta di “una ragazza alla quale ho offerto la possibilità di intraprendere una esperienza professionale a Bruxelles, non ne facciamo un dramma, la gestiamo con un sorriso. Questa ragazza, alla quale avevo consigliato un paio di pagine Facebook dove trovare una sistemazione, si è vista negare una stanza per ragioni politiche visto che lei è consigliere comunale della Lega in un piccolo comune in provincia di Verona. Da un lato la prendiamo con un sorriso, dall’altro credo sia giusto avere uno spunto di riflessione. Sulla discriminazione non penso che la Lega discrimini. Proporre un modello di immigrazione, fondato su un certo ordine, sulla cooperazione allo sviluppo, non la giudico una forma di discriminazione”. Cosi Paolo Borchia, eurodeputato della Lega, sulla vicenda che ha riguardato una sua collaboratrice, a cui è stata negata una stanza in affitto per la sua appartenenza al Carroccio. (Giuliano Rosciarelli/alanews)

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