Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha recentemente messo in luce l’importanza della sussidiarietà come principio fondamentale per garantire la libertà e il benessere della società. Durante un incontro al Quirinale con i vertici della fondazione Sussidiarietà, il Capo dello Stato ha evidenziato come questo concetto rappresenti non solo una base per l’autonomia delle persone e delle comunità, ma anche un antidoto contro le ideologie autoritarie che hanno segnato il XX secolo.
La sussidiarietà come espressione di libertà
Secondo Mattarella, la sussidiarietà è prima di tutto un’espressione di libertà, che consente alle persone e ai corpi sociali di partecipare attivamente alla vita pubblica e di contribuire all’interesse generale. Questo approccio, caratteristico del modello sociale europeo, promuove una pluralità di voci e apporti, creando un ambiente in cui i valori di umanità e corresponsabilità possano prosperare. Il Presidente ha sottolineato come questi valori siano essenziali per la rigenerazione continua della nostra società, che deve affrontare sfide sempre nuove.
Critica alle ideologie massificatrici
Un aspetto cruciale dell’intervento di Mattarella è stata la critica alle ideologie massificatrici del passato, che hanno portato a forme di oppressione e violazione dei diritti umani. Le esperienze storiche del secolo scorso ci insegnano che la concentrazione del potere, sia esso politico o finanziario, può risultare devastante. Il Presidente ha messo in guardia dalle nuove forme di verticalizzazione del potere, che possono minacciare le libertà individuali e collettive, e ha ribadito l’importanza di un sistema che valorizzi la partecipazione attiva dei cittadini.
Implementazione della sussidiarietà nella vita quotidiana
La sussidiarietà, quindi, non è solo un principio teorico, ma una pratica che deve essere implementata nella vita quotidiana delle istituzioni e delle comunità. Essa implica un modello di governance in cui le decisioni vengono prese il più vicino possibile ai cittadini, permettendo così una maggiore reattività alle loro esigenze e una migliore gestione delle risorse. Questa decentralizzazione del potere contribuisce a creare un ambiente in cui le persone possono sentirsi parte attiva della società, piuttosto che semplici spettatori.
Mattarella ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale delle formazioni espressive, come associazioni e movimenti, che rappresentano gli interessi e i valori delle comunità. Questi soggetti sono fondamentali per garantire che le istanze dei cittadini vengano ascoltate e rappresentate nelle sedi opportune. La loro azione contribuisce a costruire un tessuto sociale coeso, in cui ogni individuo può contribuire attivamente alla vita della propria comunità.