Tav, l’operaio del cantiere a Chiomonte: “Grazie Governo, torno a lavorare”
Sui No Tav: “Tifiamo due squadre diverse ma restiamo tutte persone”
POLITICA (Torino). “Finalmente una buona notizia, ricominciamo a lavorare. Io sono la matricola numero 1 del cantiere di Chiomonte ma sono a casa da mesi, ho quattro figli e questo vuol dire tanto per me – così Vincenzo Russo, operai del cantiere Tav di Chiomonte, sulle parole del premier Conte sull’opera – Abbiamo fiducia nel Governo, i parlamentari della Lega e il ministro Salvini ci hanno garantito impegno e hanno mantenuto la promessa. Speriamo non succeda nulla. Sono a Chiomonte da 20 anni, conosco i No Tav, semplicemente uno tifa per una squadra e uno per l’altra ma restiamo delle persone. Ci sono delle ideologie, questo lo vedono come un luogo per sfogarsi contro le forze dell’ordine, ma spero che ora si chiuda la parentesi” ha detto l’operaio. (Sara Iacomussi/alanews)
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