Tav, Ponti si indispettisce: “Chiedete a me punti deboli della mia analisi? Insensato”
Il professore: “Non sono un contafagioli: abbiamo sempre detto che la scelta sarebbe stata politica”
POLITICA (Torino). “Chiedete a me se la mia analisi costi benefici ha dei punti deboli? Io la ritengo molto buona, ma è insensato chiederlo a me – il professore Marco Ponti, incaricato per realizzare l’analisi costi benefici, è indispettito per la domanda su eventuali criticità del suo lavoro – Con qualche eccezione, mi hanno mosso critiche delle persone che non hanno mai fatto un’analisi costi benefici in vita loro, mentre io ne ho fatte una quarantina. Molti attacchi sono non scientificamente qualificati. I costi sono pagati dai contribuenti: è ovvio che gli industriali, avendo i benefici e pagando poco i costi, difendano l’opera. Sono un contafagioli, ovviamente è falso, abbiamo sempre detto che la risposta definitiva sarà politica. Se Abu Dhabi decidessero di regalarci la Tav, sarebbe da fare. perché pagherebbe qualcun altro: bisogna distinguere tra aspetti finanziari ed economici” ha detto il professor Ponti. (Sara Iacomussi)
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