POLITICA (Caserta). “Il piano si divide in tre ambiti: salute, tutela ambientale e presidio del territorio Ha al suo interno 25 misure di prevenzione. Ci sono anche delle misure qualora dovesse esserci un incendio. Si da la possibilità ai prefetti di richiedere e movimentare l’esercito là dove occorre. Si da l’opportunità di avere a disposizione un intelligence investigativa, con particolare riferimento ai carabinieri. Si individua un percorso di tutela dei siti che gestiscono rifiuti. Abbiamo previsto chi deve fare cosa e in che termini per il monitoraggio della qualità dell’aria. Abbiamo previsto il ruolo dell’Ispra insieme all’Arpa per il controllo di tutte le piattaforme ma anche dei luoghi dove abbandonano i rifiuti. Abbiamo previsto la collaborazione dei medici di base e il rafforzamento dei controlli sulla contraffazione”. Così Costa durante la conferenza stampa di presentazione dell’accordo sulla terra dei fuochi firmato a Caserta. (Luca Leva)
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