Terrorismo, Tajani: “Controllare frontiera con la Slovenia e stare in guardia da chi si radicalizza”
“Lavoriamo per far si che Egitto e Israele aprano il valico di Rafah”
POLITICA (Roma). “Stiamo lavorando moltissimo con i paesi arabi e musulmani per arrivare ad una de-escalation per far ridurre ad Hamas gli attacchi e di consegnare gli ostaggi, che sono divisi in più organizzazioni. Lavoriamo affinché l’Egitto e Israele trovino un accordo per aprire il valico di Rafah per far passare gli italiani e gli altri cittadini non palestinesi e sicuramente far arrivare gli aiuti umanitari alla popolazione civile che è vittima di Hamas e non complice, bisogna distinguere tra palestinesi e terroristi. L’Italia vuole diventare protagonista per dar via ad un progetto per dar vita a due Stati. Non ci sono minacce di attentati terroristici ma dobbiamo impedire che i foreign fighters arrivino in Italia. Dai il corridoio dei balani passano anche molte armi. Controllare la frontiera tra Italia e Slovenia chi entra nel paese, dobbiamo stare in guardia anche a coloro che si radicalizzino”. Così Antonio Tajani, ministro degli Esteri, all’evento “Youth4Climate: Sparking Solutions 2023”. (Marco Vesperini/alanews)

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