Test ai magistrati, Gratteri: “Farei quello antidroga a chiunque gestisca cosa pubblica”
“Su giustizia si sta discutendo di cose che non servono”
POLITICA (Roma). “Farei il test a chi gestisce la cosa pubblica, ai vertici di partecipate statali, di associazioni con soldi pubblici, chi è sotto gli effetti di stupefacenti può fare ragionamenti alterati che condizionano la vita di migliaia di persone. Ho preso posizione perché credo che si sta perdendo tempo e non si sta discutendo dell’efficienza del processo penale, non si sta discutendo della tutela delle parti offese, non si sta parlando di giustizia come risposta ai bisogni della gente. Si sta discutendo di cose che non servono. Nordio? Sta facendo o sta cercando di fare quello che aveva detto anche prima di essere nominato ministro, le sue posizioni erano note. Se il test lo fa il ministero o ente terzo cambia poco”. Così Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica presso il tribunale di Napoli, fuori da palazzo Madama. (Marco Vesperini/alanews)
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