POLITICA (Torino). “Il mio impegno, il primo passo che potevo fare, è chiedere immediatamente un incontro al ministro della Giustizia tedesco – così il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede – domani lo incontrerò a Bruxelles e farò presente che se siamo uniti come Europa lo dobbiamo essere nel riconoscere il valore della vita di ogni cittadino europeo a prescindere dallo stato in cui si trova quando deve essere pagata la pena. Il mio impegno è fare di tutto affinché la giustizia concluda il percorso come è giusto che sia. La richiesta di estradizione non ha avuto successo, ora si chieda che la pena italiana venga eseguita in Germania. Questa è la giustizia che vogliono tutti gli italiani: non si può investire e guadagnare in Italia e poi, varcato il confine, ci si sottrae alle responsabilità. Non sono vittime del fato, ma vittime del lavoro per responsabilità chiare e già accertate. In Germania c’è una pena più bassa” ha detto il ministro dopo la commemorazione delle vittime della Thyssen. (s.iacomussi)
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