Nel giorno della commemorazione delle vittime, i parenti chiedono a Bonafede di intervenire
POLITICA (Torino). “Ci sentiremo meglio? No, il nostro cuore è rotto e dopo 11 anni arde come i nostri ragazzi, per questo chiediamo al ministro Bonafede e allo Stato che si prenda l’impegno di far avere giustizia ai nostri figli. Questo lo Stato lo deve a noi e a tutti gli italiani” così una dei famigliari delle vittime della Thyssen, nel giorno della commemorazione a cui hanno partecipato il ministro della Giustizia Bonafede, la sindaca Chiara Appendino e il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino. “Non ci fermeremo, per pochi chilometri che ci dividono, in un’Europa che dovrebbe tutelarci. Chiediamo al ministro di aiutarci, perché non possiamo ascoltare il figlio di un imputato dire che non sono colpevoli e che non sono italiani. Non è vero, questi delinquenti, assassini, devono andare in galera. Chiediamo che si continui il percorso che il ministro precedente ha iniziato”. (s.iacomussi)
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