Transizione energetica, Cingolani: “Troppo veloce è crisi sociale, troppo lenta è crisi climatica”
“La soluzione non potrà che venire dalla tecnologia, dobbiamo avere fiducia nella scienza”
POLITICA (Roma). “La sfida è come pulire il G20 e come ridurre le diseguaglianze sociali. Abbiamo tre armi: cambiamento della produzione di energia, decarbonizzazione indiretta, intrappolare l’anidride carbonica. La transizione energetica ha dei tempi che vanno calcolati molto bene. Se ci mettiamo troppo non riusciamo a cogliere gli accordi di Parigi, quel famoso grado e mezzo massimo di riscaldamento nella seconda metà del secolo. Se facciamo troppo in fretta però avremmo un impatto sociale devastante. Siamo in una contingenza molto particolare: troppo veloce è crisi sociale, troppo lento è crisi climatica, si muore di entrambe. Dobbiamo essere molto attenti al nostro tempo e la soluzione non potrà che venire dalla tecnologia. Dobbiamo avere fiducia nella scienza”. Lo ha detto il ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervenendo ad Atreju nel corso del panel “Doppia sfida. L’emergenza climatica e la transizione energetica che serve all’Italia”. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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