Trasporti, Musumeci: “Italia ancora non si considera un paese di mare, va inserito in Costituzione”
Il ministro per le Politiche del mare: “Continuiamo con il Piano mare e i punti salienti del tema”
POLITICA (Roma). “La fase della transizione ecologica deve impegnare tutte le filiere che ruotano attorno all’economia blu, quella del mare, a dialogare e lavorare tra di loro per costituire una strategia. Procederemo a mettere all’ordine del giorno i punti salienti del Piano del mare. E certamente la concorrenza armatoriale dei paesi asiatici, la necessità di lavorare nella componentistica e nell’accumulo di energia dove noi abbiamo gli anelli deboli, diventa fondamentale insieme alla digitalizzazione e innovazione dei nostri porti. Oggi il mare può rappresentare un motore di crescita, soprattutto per quelle più fragili e quelle del Sud per recuperare il gap con il Nord. L’Italia non si sente ancora un paese marinaro, non c’è anche nella Costituzione: basterebbe dire che la Repubblica tutela e valorizza il mare”. Così Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, a margine dell’Assemblea generale di Alis presso l’Auditorium della Conciliazione. (Marco Vesperini/alanews)
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