Turchia, Campomenosi (Lega): “Italia sostenga posizioni francese e greca”
“Per noi va sospesa Unione doganale e interrotto processo adesione”
POLITICA (Bruxelles). “La realtà è che (il presidente turco Recep Tayyp) Erdogan vuole nascondere gli effetti nefasti di una crisi economica che sta affliggendo la lira turca e il sistema produttivo della Turchia nascondendosi dietro minacce politiche o addirittura di tipo territoriale. C’è un uso strumentale di Erdogan anche della religione, con minacce assurde alla Francia rispetto a ciò che (il presidente francese Emmanuel) Macron ha detto, e che mi sembra di buon senso, e cioè di lottare contro i predicatori d’odio. Ed esprimiamo preoccupazione anche per l’arrivo della Turchia in Libia. Dal 1995 la Turchia è nell’Unione doganale dell’Ue. Noi speriamo che si possa almeno arrivare a una sospensione di questa situazione. Secondo noi occorrerebbe anche interrompere definitivamente il processo di adesione che al momento è solo sospeso. L’impegno francese e greco è importante, speriamo che l’Italia sostenga le loro posizioni”. Così Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega al Parlamento europeo. (Giulia Torbidoni/alanews)
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