Turchia, Sassoli: “Serve azione molto severa”
“Stop a contratti attuali di armi e sanzioni economiche”
POLITICA (Bruxelles). Il Consiglio “deve prendere una decisione molto severa da un punto di vista economico, di sanzioni, e deve sviluppare una azione politico-diplomatica. Ne abbiamo la capacità, abbiamo il materiale diplomatico per poterlo fare abbiamo la credibilità in quell’area perché dialoghiamo con tutti i soggetti in Medio Oriente. Abbiamo la possibilità di sviluppare una iniziativa che fermi la guerra”. Così il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. E in merito allo stop alle esportazioni di armi dice: “Facciamo che fermiamo anche quelli in essere, non solo quelli futuri. Perché abbiamo bisogno di un intervento severo. E poi anche sanzioni economiche. Noi abbiamo bisogno di una azione che riesca a convincere la Turchia che non è stata una operazione conveniente, anzi che è stato il peggior affare che abbiano fatto”. (Giulia Torbidoni/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Roma, Sit-in contro l'omofobia a Trastevere: "Inaccettabile violenza, serve una risposta civile" L'evento ha visto…
Blind sale, la nuova frontiera fra risparmio e sostenibilità ambientale In centinaia al centro commerciale…
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…
Milano, 67esimo corteo per la Palestina: "Finalmente il genocidio è finito" In 1000 in piazza…