Ucraina, Celestini: “Ridicola la differenza tra armi difesa e offesa. Soldato uccide sempre nemico”
“Buffo che Putin ora considerato criminale perché è sempre la stessa persona”
POLITICA (Roma). “Noi dovremmo lavorare per costruire la Pace. Ognuno fa quello che fa e che gli riesce meglio. Gli Usa sono dall’altra parte dell’oceano e possono pensare che la crisi di oggi sia lontana, noi europei dovremmo imparare a fare il nostro bene. Ci stiamo dimenticando come si fa la pace”. Così l’attore, Ascanio Celestini, a margine dell’evento organizzato da Michele Santoro al Teatro Ghione di Roma per chiedere lo stop della vendita delle armi e per fermare la guerra. “La differenza di armi di difesa ed offesa è ridicola. Ad un soldato non insegnano a sparare per difendersi e con un fucile uccide sempre il nemico. Bisogna cominciare a costruire qualcosa per il futuro, non parla di 50 anni ma di due o tre. Se si riuscisse a costruire qualcosa sarebbe molto. Non sono le singole persone a fare la differenza ha continuato -. E’ buffo che Putin venga considerato criminale solo ora e non ieri perché è sempre la stessa persona”. (Davide Di Carlo/alanews)
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