Ucraina, Giani: “Un luogo di smistamento per i beni potrà essere l’interporto di Prato”
Il presidente della Toscana: “Ai profughi si rivolgono dapprima le cure sanitarie”
POLITICA (Firenze). Al margine di una conferenza nel palazzo della Giunta regionale toscana, il governatore Eugenio Giani ha parlato anche di Ucraina: “Come commissario regionale riunisco ogni mattina i prefetti delle 10 province della Toscana, i responsabili della protezione civile, le organizzazioni di volontariato e la comunità ucraina attraverso la facente funzione. In questo contesto abbiamo identificato il Mercafir a Firenze e il palazzetto dello sport a Livorno i due punti front office per tutti gli ucraini che vengono qui. Le attività si rivolgono principalmente all’indirizzo sanitario perché tutti i profughi devono avere una vaccinazione, prevenzione per le altre patologie, una cartella clinica. Poi c’è la questione degli alloggi, anche se per ora arrivano spesso in luoghi di accoglienza privata. In terzo luogo, c’è la dedizione con cui tutti i beni vengano ben instradati verso l’Ucraina attraverso croce rossa o la Misericordia. Un luogo dove smistare potrebbe essere l’interporto di Prato”. (Emanuele De Lucia)
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