Ucraina, Gori: “Se Usa non riconoscono aggressione dobbiamo differenziarci”
“Solidarietà Ue a parole non sufficiente”
Politica (Milano). “L’espressione di solidarietà a parole non è sufficiente. L’Europa ha fatto cose concrete per l’Ucraina, ma adesso se Usa girano le spalle al popolo ucraino e al suo presidente siamo chiamati a fare di più. E per farlo dobbiamo farlo insieme, sono decisioni che per Statuto vanno assunte unanimemente. Non si tratta di una scelta facile, ma è necessaria. Se Usa vogliono togliere l’espressione “aggressione dell’Ucraina”, noi dobbiamo differenziarci. La riabilitazione di Putin è uno stravolgimento della realtà”. Così Giorgio Gori, europarlamentare del Pd, a margine di un evento presso la BAM a Milano in occasione del terzo anniversario dallo scoppio della Guerra in Ucraina. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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