Ucraina, Noury (Amnesty): “Governo si pronunci su segreto armi e loro trasporto nel Paese”
“Dobbiamo valutare se arrivano in mani sbagliate e se sono utilizzate per limitare diritti umani”
POLITICA (Roma). “Con l’escalation di vocabolario di Biden non aiuta per arrivare alla pace. Sarebbe bene utilizzare termini giuridici perché i russi si stanno rendendo responsabili di crimini di guerra. Noi dobbiamo valutare, secondo le politiche della Comunità Europea in tema di fornitura di armi, se queste finiscano in mani sbagliate o se possano essere usate per limitare i diritti umani. Bisognerebbe, però, chiedersi perché il governo italiano abbia posto il segreto sulle armi che stanno arrivando in Ucraina e come verranno consegnate materialmente. C’è un tema emerso sul loro trasporto che sembrerebbe avvenire attraverso voli di aiuti umanitari. Ecco, su tutte queste cose è doveroso che il governo si pronunciasse”. Così il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, parlando della crisi ucraina presso la sala stampa nell’associazione Stampa Estera. “Stiamo uscendo ora dalla pandemia e l’idea che ci siano spese in più per la difesa e non per la sanità, è preoccupante”, ha concluso. (Davide Di Carlo/alanews)
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