Ucraina, Prodi: “Europa separata non conta nulla: serve esercito comune”
“O facciamo politica estera comune o non veniamo neanche considerati”
POLITICA (Torino). “La situazione in Ucraina sta insegnando che i Paesi separati non contano nulla: o facciamo una politica estera e di difesa comune o non ci considerano neanche. È la prima volta da tanti anni che su un grande problema di politica estera si è uniti, penso alla guerra in Iraq o alla Libia, adesso dobbiamo assolutamente fare una politica estera comune – così Romano Prodi, presidente della Commissione europea, a Torino per la lezione “La forza dell’Europa” – È come con l’euro, serve un nucleo forte e poi gli altri arrivano. Penso alla Germania, Francia, Italia e Spagna, immediatamente seguono gli altri Paesi, se qualcuno vuole stare fuori starà fuori, come con l’euro. Deve seguire anche l’esercito europeo, perché una politica estera ha bisogno del braccio secolare. L’Europa spende poco in Paese, ma se sommiamo tutti i Paesi e li mettessimo insieme avremmo una difesa molto più efficiente con la stessa spesa”. (Sara Iacomussi/alanews)
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