Ucraina, Quartapelle: “Industria difesa Ue e Usa non sostengono abbastanza Kiev”
“Ci sono difficoltà ucraine, ma sottovalutiamo quelle russe”
POLITICA (Roma). “I primi a volere una pace sono i cittadini ucraini, l’obiettivo è sempre stato quello del rispetto della legalità internazionale. Nel momento in cui noi accettiamo che ci sia un paese che ne invade un altro, diventa complicato pensare di vivere in un mondo in cui vale la legge della giungla questo è il punto. C’è una volontà ucraina di ragionare con i russi? Credo che ci siano alcuni punti: primo una pace giusta e sicura. Che vuol dire evitare una nuova invasione nel futuro. Con garanzie all’Ucraina. L’adesione all’Ue e un patto diverso con la Nato. In secondo luogo il ritiro delle truppe russe dai territori occupati. Oggi la Russia occupa il 20% dell’Ucraina non una piccola regione. Sul campo sicuramente la situazione è complicata, perché la Russia è un paese enorme, l’Ucraina è più piccola. Ci sono stati cambiamenti nella leadership militare ucraina e politica. C’è una difficolta non lo nego. Ma anche sul fronte russo. La Russia ha perso quasi 400mila uomini. Non ha battuto l’eserc (Stefano Chianese/alanews)
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