UE-Cina, Castaldo (M5s): “Pechino ritiri sanzioni e ratifichi convenzioni sul lavoro”
“Non dovremmo votare accordo su investimenti finché restano misure”
POLITICA (Bruxelles). “Condanno nella maniera più ferma le contromisure cinese che si abbattono contro membri democraticamente eletti tanto dei Parlamenti nazionali quanto del Parlamento europeo, addirittura contro l’intera sottocommissione dei diritti umani. Un gesto senza precedenti che mostra un totale rifiuto da parte cinese di avere un confronto. Mi fa pensare che da parte cinese ci sia una chiusura, come già mostrato su Hong Kong e sul Tibet. Posso dire che questo gesto dovrebbe indurci, finché non saranno ritirate queste sanzioni, a non votare per l’accordo sugli investimenti e ad essere ferrei nel pretendere che, prima ancora di analizzarlo questo accordo, ci sia una ratifica da parte cinese di tutte le convenzioni sul lavoro forzato dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) dell’Onu”. Così il vice presidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo (M5s). (Giulia Torbidoni/alanews)
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