UE, De Meo (FI) su veto di Polonia e Ungheria: “Posizioni intollerabili”
“Ogni rallentamento su bilancio e recovery preoccupa”
POLITICA (Bruxelles). “Qualsiasi elemento che possa interrompere o rallentare il completamento di una procedura importante preoccupa. In quanto il Quadro finanziario pluriennale dell’Ue e il Recovery Fund sono la risposta energica che l’Ue ha messo in campo per far fronte all’emergenza. Quindi nessuno Stato si può permettere di interrompere o rallentare questo percorso. Il Parlamento non deve guardare a soluzioni al ribasso, ma deve rilanciare. E’ arrivato il momento di condividere delle riflessione: evitare che su alcune questioni ci debba essere l’unanimità. Questa criticità va rimossa. Mi auguro che la presidenza tedesca sappia utilizzare al massimo le sue attività diplomatiche e che si possano far rivedere queste posizioni (di Polonia e Ungheria, ndr) che sono intollerabili e inconcepibili”. Così Salvatore De Meo, eurodeputato di Forza Italia (Ppe), sul veto di Polonia e Ungheria al bilancio pluriennale dell’Ue e al Next Generation Eu per la condizionalità del rispetto dello stato di diritto. (Giulia Torbidoni/alanews)
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