UE, Fidanza (FdI): “Veto è legittima difesa di Polonia e Ungheria”
“Stato diritto non c’entra con Recovery, si torni ad accordo di luglio”
POLITICA (Bruxelles). “Il veto è l’unica arma che Polonia e Ungheria hanno per impedire una forzatura senza precedenti sullo stato di diritto. I Trattati già oggi prevedono meccanismi sanzionatori. Qui per la prima volta, contravvenendo all’accordo di luglio e contro i Trattati, si inserisce una condizionalità per colpire i governi che non si considerano allineati al volere di Bruxelles. Quindi è legittima difesa di Polonia e Ungheria. La responsabilità politica di questo blocco e del ritardo che potrebbe scaturirne è tutta in capo a una maggioranza di centro sinistra del Parlamento europeo e dei paesi frugali”. Così Carlo Fidanza, eurodeputato di Fratelli d’Italia (Ecr), sul veto di Polonia e Ungheria alla condizionalità dello stato di diritto sui fondi del Quadro finanziario pluriennale dell’Ue e del Next Generation Eu. (Giulia Torbidoni/alanews)
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