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Ue, Salini (FI): “Tempistica per Recovery Fund è fondamentale”

“Timore che effetti positivi non si possano realizzare”

POLITICA (Bruxelles). “Il grande difetto di tutta questa partita è caratterizzato dai tempi: prima quella della Commissione e ora quella che si sta dando il Consiglio per il conflitto, mai sopito, tra diversi paesi. In particolare quelli che stanno ostacolando la realizzazione del Recovery Fund nelle forme richieste dai paesi mediterranei. Questa cosa apre il grande dilemma sul destino dell’Ue nel rapporto con i paesi membri e con i cittadini europei. La tempistica con cui si sta immaginando la realizzazione del Recovery Fund è tale da far temere che gli effetti positivi non si possano realizzare se non in tempi così lunghi da non essere adeguati”. Così Massimiliano Salini, eurodeputato di Forza Italia, sull’annuncio del Consiglio europeo sul fatto che la prossima riunione, del 19 giugno, su Next Generation Eu e Qfp non sarà risolutiva, ma interlocutoria, per poi rimandare il tutto a un secondo incontro. (Giulia Torbidoni/alanews)

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