Ue, Salvini: “No a scontro, ma richiami sono irrispettosi”
Il ministro: “Non si può essere additati come quelli che devono fare compiti a casa”
POLITICA (Milano). “Siamo un Paese fondatore, siamo un Paese contributore. Sentirsi richiamare da commissari europei che rappresentano se stessi e pochi altri non è rispettoso”. Così Matteo Salvini durante la conferenza stampa in via Bellerio, a Milano. “Non vogliamo lo scontro con nessuno, vogliamo un equilibrio a tutela del lavoro degli italiani. Noi in Europa diamo tanto e riceviamo poco. Vogliamo usare per gli italiani i soldi degli italiani, non chiediamo nulla di altri. Essere additati come quelli che devono fare i compiti a casa, quando alcuni problemi vengono da regole europee… “. (Simone Vazzana/alanews)
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