Ue, Salvini: “Procedura infrazione sarebbe attacco politico”
Il vicepremier: “Fondato su antipatia e non su dati economici, lavoro per tagliare tasse”
POLITICA (Milano). “Questo Paese ha il diritto di pagare meno tasse e di avere meno burocrazia, sono sicuro che a Bruxelles ci lasceranno investire sul futuro dei nostri figli”. Così il vicepremier Matteo Salvini, a margine del suo intervento al Festival del Lavoro. “In caso di infrazione farei cadere il governo? Io rivendico il diritto del governo e di 60 milioni di italiani di far ripartire il Paese con investimenti, lavoro e taglio delle tasse. Mi pagano per questo. Mi rifiuto di prendere in considerazione uno dei Paesi che paga di più l’Ue venga sanzionata come ultimo della classe. Sarebbe evidentemente un attacco politico fondato su antipatie. Il ministro per l’Europa? Conto che ci sia entro settimana prossima”. (Simone Vazzana/alanews)
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