Ue, Salvini: “Voto sulle armi contro Russia è sconcertante”
“Con Orban in sintonia su tutto, io non lascio guerra ai miei figli”
Politica (Milano). A Budapest “è andata molto bene da ministro dei Trasporti, perché conto di portare lavoro alle aziende italiane in un Paese che sta crescendo. Conto che l’amicizia fra Italia e Ungheria e fra i governi porti lavoro alle aziende italiane, poi siamo in sintonia su tutto”. Così il vicepremier Matteo Salvini a margine di una visita al gazebo della Lega al mercato di via Osoppo a Milano. Con Orban “abbiamo parlato di difesa dei confini, lì hanno le idee abbastanza chiare. Poi abbiamo parlato di business e di pace: è uno di quelli che parla di pace e non solo di guerra, armi e bombe”, aggiunge. Il voto sulle armi contro la Russia “è sconcertante, su questo il governo italiano è compatto. Armi difensive per l’Ucraina sì, armi per andare a colpire e uccidere in Russia avvicinandoci alla Terza guerra mondiale no. Io la guerra non la voglio lasciare ai miei figli”, conclude il leader del Carroccio. (Alessandro Boldrini/alanews) (Luca Piludu/alanews)
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