Unifil, Tajani: “Parole Salvini? La linea del governo la dettano premier e ministro degli esteri”
“Hezbollah impari a usare le armi, militari italiani non si toccano sono portatori di pace”
Politica (Roma). “I nostri militari non sono in pericolo, sono leggermente feriti siamo vicini a loro e alle famiglie e a tutto il contingente Unifil. Abbiamo detto di non toccare i militari italiani che sono lì per impedire un’escalation, lavorano bene, sono portatori di pace. Hezbollah impari a usare le armi. Lo scontro con le truppe israeliane non può essere pagato dagli italiani. La posizione del governo è chiara, la linea è quella indicata dal Presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri, tocca a loro dare la linea, le altri sono opinioni. Non so nulla dell’Albania, non mi risulta il rientro di agenti penitenziari, non dipende da me ma dal Ministro della giustizia”. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ai margini della riunione dell’Osservatorio di Forza Italia sull’applicazione dell’autonomia differenziata. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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