Università, Zucchi (Università di Pisa): “Criticare atti del governo israeliano non è antisemitismo”
“Università luogo aperto ma va evitata violenza anche verbale come non far parlare gli altri”
POLITICA (Roma). “L’università è il luogo dove si parla e dove si discute con una regola di ingaggio fondamentale: evitare la violenza, di tutti i tipi anche verbale di non far parlare gli altri. Noi a Pisa abbiamo fatto un senato accademico aperto, siamo contrari al boicottaggio delle università israeliane perché bisogna costruire dei ponti e non barriere. Aperta una riflessione sul tema dell’antisemitismo per chiarire un concetto: criticare alcuni atti dell’attuale governo israeliano non è azione di antisemitismo o mancanza di rispetto della comunità ebraica, bisogna distinguere i popoli dalla critica di certi atti. Il clima è teso e in generale dobbiamo spingere gli studenti ad un atteggiamento dialogante. Il problema è in Palestina e in Israele, se il mondo non riuscirà a convincere, ad imporre un cessate il fuoco, non si risolverà il problema”. Così Riccardo Zucchi, rettore dell’Università di Pisa, fuori dalla sede della CRUI. (Marco Vesperini/alanews)

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