Violenza donne, D’Elia: “Formazione obbligatoria per la magistratura”
“No a sentenze che banalizzino o non danno credito alla parola femminile”
Politica (Roma). “Un anno fa c’è stato un cambio di passo nella coscienza collettiva del paese grazie alla famiglia Cecchettin. Le norme dipendono anche da chi le deve attuare. Serve una educazione alla affettività nella scuola, dovrebbe essere un programma trasversale, come la cultura del consenso, tanti uomini e ragazze non sanno convivere con la libertà delle donne. Credo che la formazione per la magistratura sia obbligatoria, non possiamo permetterci sentenze che banalizzano o non danno credito alla parola femminile. Ho trovato inopportune e fuori luogo le parole del Ministro, una nota stonata. Trovo grave che la Premier abbia avallato questa tesi fuorvianti. Sarò alla manifestazione contro il patriarcato, siamo di nuovo a una discriminazione per i bambini, la visione attuale sulla GPA è inaccettabile”. Lo ha dichiarato la senatrice Cecilia d’Elia (Pd) ai margini della presentazione del libro bianco per la formazione sulla violenza maschile contro le donne. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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