“Le elezioni italiane dimostrano che l’Europa ha un problema. Che un partito anti-establishment abbia preso la maggioranza dei voti in un Paese dove hai il 30% di persone a rischio di povertà e rischio di esclusione sociale e il 35% di disoccupazione giovanile, quando tutto il Paese è stato lasciato solo a fronteggiare la sfida migratoria, come possono le persone a Bruxelles dirsi sorprese di questa forma di insurrezione? Questo ci chiama a dare una risposta che non può essere avere un governo amico a Roma per continuare quelle politiche che fondamentalmente provocano quella insurrezione”. Philippe Lamberts, co-presidente del Gruppo Verdi/ALE al Parlamento Europeo, commenta così il voto in Italia. “Negli ultimi 10-15 anni ha aggiunto – abbiamo visto uno dopo l’altro i partiti socialisti europei buttare il valore della giustizia sociale e adottare l’ortodossia neoliberista. Non sorprendiamoci che le persone che hanno votato la sinistra in passato non siano proprio felici e guardino altrove”.
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