POLITICA (Roma). “Per fortuna il 25 aprile è pieno di appuntamenti e di ricordo, penso che la costante debba essere quella della ricostruzione storica e dell’inclusione. Creare appuntamenti in cui qualcuno debba sentirsi ospiti ferisce soprattutto questa volta in cui si era ad un passo dall’appuntamento unitario. Anche questa che rimane una ferita non può marginalizzare la voglia e il dovere di combattere per loro, per coloro che sono caduti, che hanno combattuto. Oggi non momumentalizzare il 25 aprile ma essere tutti i giorni coerenti in difesa della libertà e della democrazia contro le radici della storia del fascismo e del nazismo che era l’intolleranza nei confronti del diverso. (Giuliano Rosciarelli/alaNEWS)
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