Giornata Mondiale della sindrome di Down | Pixabay @BojanMirkovic - alanews
Oggi, 21 marzo, si celebra la Giornata Mondiale della sindrome di Down: ecco perché l’inclusione gioca un ruolo fondamentale
Oggi, 21 marzo, si celebra la Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down, un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e i decisori politici riguardo alle sfide quotidiane affrontate da questi individui. La scelta di questa data non è casuale: il 21 rappresenta il terzo cromosoma presente nella 21esima coppia, responsabile della sindrome di Down. Con l’hashtag #WDSD2025, il tema di quest’anno è “Migliorare i nostri sistemi di supporto”, lanciato da Down Syndrome International, un’organizzazione che connette oltre 150 associazioni in tutto il mondo.
Questa giornata è un richiamo fondamentale ai principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, un documento che mira a garantire pari opportunità e dignità a tutti, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche o cognitive. Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, le persone con sindrome di Down continuano a subire discriminazioni in vari ambiti, tra cui:
La campagna di quest’anno mette in evidenza la necessità di un miglioramento sostanziale in questi settori cruciali.
In Italia, diverse iniziative sono state organizzate in occasione della Giornata Mondiale. L’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) e CoorDown, che riuniscono numerose associazioni a livello nazionale, hanno programmato eventi e incontri per far sentire la voce delle persone con sindrome di Down e delle loro famiglie. Tra queste iniziative, AIPD ha realizzato un video in cui giovani con sindrome di Down condividono le loro esperienze e le difficoltà che affrontano, sia a scuola che nel mondo del lavoro. Le richieste di aiuto si concentrano su aspetti fondamentali come:
Gianfranco Salbini, presidente nazionale di AIPD, sottolinea l’importanza del protagonismo delle persone con sindrome di Down: “Crediamo fermamente che il loro coinvolgimento attivo sia essenziale per costruire un mondo migliore, non solo per loro, ma per l’intera società”. Questo messaggio di inclusione è al centro del dibattito odierno, poiché le voci di chi vive quotidianamente queste esperienze devono essere ascoltate e rispettate.
CoorDown ha lanciato un video musicale che riunisce persone con diverse disabilità, chiedendo di essere parte integrante delle decisioni che influenzano la loro vita quotidiana. Lo slogan “Nessuna decisione senza di noi” è emblematico e racchiude la frustrazione di chi si trova spesso escluso dai processi decisionali.
Le immagini mostrano anche situazioni quotidiane che illustrano chiaramente le barriere che le persone con disabilità devono affrontare, come:
Martina Fuga, presidente di CoorDown, evidenzia come la mancanza di inclusione e di ascolto possa portare a un senso di impotenza. “Tutti noi conosciamo il peso di subire decisioni prese da altri, senza poter esprimere la nostra voce. Ma per le persone con disabilità, questa frustrazione è una realtà quotidiana”.
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