Una donna con in mano uno smartphone | Pixabay @Iqbal Nuril Anwar - Alanews.it
Pavia, 14 apr – Uno studio pubblicato su Biological Psychology rivela che la distrazione da smartphone durante il gioco tra madre e neonato può causare disagi comportamentali nel bambino. I ricercatori hanno osservato 38 interazioni, evidenziando che anche brevi distrazioni influenzano negativamente gli scambi affettivi
Negli ultimi anni, l’uso degli smartphone è diventato sempre più pervasivo nella vita quotidiana di molte persone. Un recente studio condotto dal Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia, in collaborazione con la Fondazione Mondino, ha messo in luce come la distrazione delle madri causata dall’utilizzo di dispositivi digitali possa influenzare negativamente il comportamento dei neonati. Questa ricerca, pubblicata sulla rivista Biological Psychology, affronta un tema di rilevanza crescente, soprattutto in un’epoca in cui la tecnologia è diventata parte integrante della nostra esistenza.
Lo studio si è concentrato sull’analisi delle interazioni tra madri e figli, in particolare quelle che avvengono durante i primi mesi di vita, un periodo cruciale per lo sviluppo emotivo e relazionale del neonato. I ricercatori hanno osservato 38 diadi madre-bambino di età compresa tra i 3 e i 4 mesi in un ambiente sperimentale controllato, alternando momenti di gioco libero a brevi interruzioni durante le quali le madri erano distratte da questionari, sia su smartphone sia su supporto cartaceo.
I risultati ottenuti sono stati sorprendenti e hanno rivelato che entrambe le forme di distrazione portano a segnali di disagio nei neonati. Tuttavia, è emerso che solo la distrazione legata ai dispositivi digitali ha mostrato un impatto fisiologico significativo. In particolare, è stata osservata una diminuzione della temperatura cutanea nella zona frontale del volto dei bambini, una risposta tipica dell’attivazione del sistema nervoso simpatico, che indica uno stato di stress o disagio.
L’analisi ha anche rivelato che l’uso quotidiano intenso dello smartphone da parte delle madri è correlato a una maggiore reattività fisiologica nei neonati durante le fasi di distrazione digitale. Questo fenomeno è accompagnato da una minore espressione di comportamenti affettivi da parte delle madri quando si riuniscono con i loro bambini dopo un’interruzione. Sarah Nazzari, prima autrice dello studio, ha sottolineato l’importanza di questi risultati, evidenziando come anche brevi interruzioni nell’interazione possano avere un impatto significativo sulla qualità degli scambi affettivi tra genitore e bambino.
La ricerca si svolge in un contesto sperimentale controllato, il che significa che, per ottenere un quadro più completo, saranno necessarie ulteriori indagini in situazioni di vita reale. È essenziale comprendere come i genitori gestiscano l’uso degli smartphone nella loro quotidianità e come questo possa influenzare le dinamiche familiari. La sfida è trovare un equilibrio tra l’uso della tecnologia e la presenza affettiva nei momenti di interazione con i propri figli.
Il messaggio che emerge dallo studio è chiaro: nonostante la tecnologia possa offrire numerosi vantaggi, è fondamentale essere consapevoli di come essa possa influenzare le relazioni più importanti della nostra vita. Le madri, in particolare, dovrebbero riflettere sull’uso dei dispositivi digitali durante i momenti di gioco e interazione con i loro bambini, poiché anche una semplice distrazione può avere ripercussioni sullo sviluppo emotivo e comportamentale dei neonati.
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