Il Santo Padre ha rappresentato un esempio di attenzione per gli ultimi e i malati, sottolineando l’importanza della sanità pubblica e dell’umanizzazione delle cure. FADOI ricorda il suo appello alla dignità del paziente e al supporto degli operatori sanitari, specialmente durante la pandemia
Il mondo della sanità è in lutto per la scomparsa di Papa Francesco, un leader che ha sempre mostrato una straordinaria attenzione verso i malati e coloro che si dedicano alla loro cura. Francesco Dentali, Presidente della FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti), ha recentemente sottolineato quanto fosse fondamentale la voce del pontefice nel promuovere valori cruciali per la sanità, come l’umanizzazione delle cure e il rispetto della dignità del paziente.
Il messaggio di conforto durante la pandemia
Durante il suo pontificato, Papa Francesco ha richiamato più volte l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di sostenere il personale sanitario, specialmente nei momenti di crisi, come la pandemia da Covid-19. Le sue parole di conforto rivolte ai medici e agli operatori sanitari, definiti “eroi silenziosi” e “strumenti di misericordia”, hanno rappresentato un faro di speranza per molti. La FADOI, in un comunicato, ha evidenziato l’importanza del messaggio del Papa, che invita a non dimenticare mai la dimensione umana e spirituale della malattia.
Un’epoca di sfide e di umanità
Dario Manfellotto, Direttore della Fondazione FADOI, ha messo in evidenza come, in un’epoca in cui la medicina sta diventando sempre più tecnica e distante, il messaggio di Papa Francesco resti un punto di riferimento per costruire una sanità che non si limiti alla scienza, ma che abbracci anche l’ascolto e la compassione. La sua eredità sarà sentita non solo nelle aule della Chiesa, ma anche nei corridoi degli ospedali, dove ogni gesto di cura deve essere prima di tutto un atto di umanità.
Un’eredità duratura
La FADOI si unisce così al dolore della Chiesa e della comunità internazionale, riconoscendo in Papa Francesco una guida spirituale e morale. La sua influenza continua a vivere nelle pratiche quotidiane della medicina, dove l’umanità deve sempre avere un ruolo centrale. In un contesto sanitario in continua evoluzione, i medici internisti si trovano a dover affrontare sfide sempre più complesse, ma il ricordo del Papa offre una luce di speranza e una chiamata all’azione per tutti coloro che operano nel campo della salute.