L’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) avvia una nuova campagna per promuovere l’importanza dei vaccini tra i pazienti oncologici
L’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) ha avviato una nuova campagna per sensibilizzare i pazienti oncologici sull’importanza della vaccinazione. Gli esperti avvertono che, nonostante il rischio elevato di complicanze, molti pazienti mostrano diffidenza verso i vaccini, con un 36% scettico riguardo all’anti-influenzale e un 38% verso l’anti-SARS-CoV-2.
Iniziativa “Vaccinazione nel Paziente Oncologico”
La nuova iniziativa, intitolata “Vaccinazione nel Paziente Oncologico”, mira a combattere l’esitazione vaccinale tra i malati di cancro, una categoria considerata particolarmente vulnerabile. Saverio Cinieri, Presidente della Fondazione Aiom, sottolinea che l’atteggiamento scettico è ingiustificato, dato che la vaccinazione può prevenire gravi complicanze, tra cui quelle causate da virus influenzali, Covid-19 e infezioni da Herpes Zoster.
Dettagli della campagna
La campagna prevede l’ampliamento del portale vaccininelpazienteoncologico.it e una serie di incontri in dieci Regioni italiane, durante i quali oncologi e associazioni di pazienti discuteranno dell’importanza della vaccinazione. Questa strategia è accompagnata da una promozione sui social media attraverso i canali ufficiali della Fondazione Aiom. Le prime Linee Guida, recentemente pubblicate, rappresentano un passo significativo nella definizione di un protocollo per la vaccinazione di pazienti oncologici. Queste linee si concentrano sulle malattie prevenibili tramite vaccino, come influenza e Covid-19, che rivestono un’importanza epidemiologica per i malati di tumore.
Programmazione delle vaccinazioni
Cinieri conclude che la programmazione delle vaccinazioni dovrebbe avvenire prima dell’inizio dei trattamenti oncologici, possibilmente già durante le prime visite. La tempistica della somministrazione del vaccino, infatti, deve essere adattata al tipo di cura e allo stato di salute del paziente. L’obiettivo è chiaro: rendere la vaccinazione un elemento centrale nel percorso terapeutico dei pazienti oncologici, garantendo loro una protezione adeguata contro malattie che possono compromettere ulteriormente la loro salute.