CATANIA, 11 APR – Una nuova eruzione si sta verificando ai crateri sommitali dell’Etna. Il tremore vulcanico è aumentato, con valori elevati registrati attorno alle 15:30. Le previsioni indicano che una possibile nube eruttiva si disperderà verso Sud-Est. L’aeroporto di Catania rimane operativo e l’allerta volo è mantenuta a livello giallo
L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, sta attualmente vivendo un nuovo evento eruttivo nei suoi crateri sommitali. Situato in Sicilia, questo fenomeno è sotto attenta osservazione da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ha segnalato segni di un parossismo in corso. Le condizioni meteorologiche attuali non permettono un’osservazione visiva diretta dell’attività, ma gli esperti continuano a raccogliere dati vitali per monitorare l’evoluzione del vulcano.
Aumento del tremore vulcanico
Il tremore vulcanico, che rappresenta l’energia presente nei condotti magmatici, ha mostrato un notevole incremento a partire dalle ore 11:30, raggiungendo valori significativi intorno alle 15:30. Questo aumento è un chiaro indicatore che la dinamica interna dell’Etna sta subendo cambiamenti. Le sorgenti del tremore sono state localizzate precisamente nel cratere di Sud-Est, a circa 2.900 metri sul livello del mare, che attualmente è al centro dell’attenzione per la sua attività sismica e infrasonica.
Nonostante l’intensificarsi dell’attività vulcanica, i sistemi di monitoraggio della deformazione del suolo non hanno rilevato variazioni significative, suggerendo che al momento non ci sono rischi immediati per le popolazioni circostanti. Questo è un aspetto cruciale, poiché permette di mantenere un livello di allerta giallo nel sistema di avviso VONA (Volcanic Observatory Notice for Aviation), garantendo che l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania rimanga operativo senza impatti significativi sul traffico aereo.
Monitoraggio e sicurezza
La situazione attuale è il risultato di un lungo periodo di monitoraggio e studio delle attività vulcaniche dell’Etna, che riceve un’attenzione particolare dalla comunità scientifica. L’INGV, attraverso l’Osservatorio Etneo, ha implementato tecnologie avanzate per il monitoraggio continuo del vulcano, permettendo la raccolta di dati in tempo reale. Questi dati sono fondamentali non solo per la sicurezza delle persone che vivono nelle vicinanze, ma anche per la pianificazione delle attività turistiche, poiché l’Etna è una meta ambita per turisti e appassionati di vulcanologia.