Oltre 100 satelliti costituiranno la costellazione italiana per le telecomunicazioni dedicate a sicurezza e difesa. L’Agenzia Spaziale Italiana ha presentato il progetto al ministero delle Imprese. La realizzazione richiederà almeno cinque anni. Annuncio in merito dal ministro Adolfo Urso
L’Italia si prepara a lanciare un ambizioso progetto che prevede la realizzazione di oltre 100 satelliti destinati a formare una costellazione per le telecomunicazioni, con un focus particolare sulla sicurezza e la difesa nazionale. Questo progetto, di grande rilevanza strategica, è stato recentemente delineato in uno studio di fattibilità presentato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Un Piano Strategico per la Modernizzazione
Il piano, che si prevede possa richiedere almeno cinque anni per la sua completa attuazione, rappresenta un passo significativo nella modernizzazione delle infrastrutture italiane di comunicazione satellitare. La realizzazione di una rete così estesa di satelliti non solo migliorerà le capacità di comunicazione, ma garantirà anche una maggiore sicurezza informatica e operativa, essenziale in un contesto geopolitico sempre più complesso.
Coinvolgimento delle Imprese Italiane
Il ministro Adolfo Urso ha annunciato che lo studio di fattibilità, commissionato all’ASI nel dicembre 2024, è stato recentemente completato e consegnato. Urso ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le imprese italiane nel processo di realizzazione, avviando consultazioni per valutare la loro capacità di sviluppare autonomamente la costellazione. Questo approccio non solo stimola l’industria spaziale nazionale, ma promuove anche l’innovazione tecnologica e la creazione di posti di lavoro qualificati.
Un Investimento Strategico per la Sicurezza Nazionale
In un’epoca in cui i satelliti giocano un ruolo cruciale nelle operazioni militari, nella sorveglianza e nella gestione delle emergenze, la creazione di una costellazione satellitare italiana rappresenta un investimento strategico per la sicurezza nazionale. La sinergia tra pubblico e privato sarà fondamentale per il successo di questo progetto, che non solo rafforzerà la capacità di risposta del paese alle minacce, ma migliorerà anche la cooperazione con gli alleati internazionali.