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Via Lattea, individuata la galassia “gemella” più distante tra quelle scoperte finora

Roma, 18 apr – Scoperta una galassia supermassiccia simile alla Via Lattea, formata appena 1 miliardo di anni dopo il Big Bang. Grazie al telescopio James Webb, gli astronomi rivedono le tempistiche di formazione delle galassie nell’universo primordiale. Chiamata Zhúlóng, la galassia misura circa 60mila anni luce e contiene oltre 100 miliardi di masse solari

La recente scoperta della galassia supermassiccia più simile alla nostra Via Lattea ha suscitato grande entusiasmo tra gli astronomi. Identificata grazie alle avanzate tecnologie del telescopio spaziale James Webb, questa galassia, soprannominata Zhúlóng, è stata formata solo 1 miliardo di anni dopo il Big Bang. Le immagini dettagliate rivelano una struttura a spirale e dimensioni imponenti, rendendola sorprendentemente simile alla nostra galassia. Questa scoperta spinge gli scienziati a riconsiderare le tempistiche di formazione delle galassie nell’universo primordiale.

La scoperta di Zhúlóng

Il lavoro di ricerca, pubblicato sulla rivista Astronomy and Astrophysics, è stato guidato da esperti dell’Università di Ginevra. Gli studi hanno messo in discussione l’idea consolidata che le galassie, durante il primo miliardo di anni della storia cosmica, fossero piccole e caotiche. Al contrario, il James Webb sta rivelando un universo giovanissimo popolato da galassie ben più mature di quanto si pensasse. Recenti ricerche, incluso uno studio pubblicato su The Astrophysical Journal, hanno evidenziato la presenza di galassie che avevano già esaurito il loro ciclo vitale solo 700 milioni di anni dopo il Big Bang.

La somiglianza con la Via Lattea

Zhúlóng, il cui nome deriva dalla mitologia cinese e si riferisce a un potente drago solare, è affascinante per la sua somiglianza con la Via Lattea. Con un disco che si estende per circa 60.000 anni luce e una massa totale di oltre 100 miliardi di stelle, questa galassia offre nuove prospettive sulla formazione e sull’evoluzione delle strutture galattiche. La sua scoperta non solo arricchisce la nostra comprensione dell’universo, ma suggerisce anche che la formazione delle galassie potrebbe essere avvenuta in tempi molto più rapidi di quanto precedentemente ipotizzato.

Implicazioni per la ricerca futura

La ricerca continua a essere un campo dinamico, e ogni nuova scoperta come quella di Zhúlóng ci avvicina a svelare i misteri del nostro cosmo. Questa galassia, così simile alla nostra, rappresenta un’opportunità unica per approfondire la nostra conoscenza sull’universo e sulla sua evoluzione. La scoperta di galassie mature in epoche così remote potrebbe cambiare radicalmente la nostra comprensione della formazione galattica e dell’evoluzione dell’universo stesso.

Redazione

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