(Roma). Nella patria della dieta mediterranea, insomma, si è sempre più confusi e disorientati, focalizzati su un paradigma alimentare che ruota intorno alle calorie e ai singoli nutrienti, piuttosto che su un modello globale di stile di vita, come evidenzia un altro studio, condotto sempre da Andid In collaborazione con l’università di Messina. “E’ solo con la professionalità che si può contrastare la disinformazione e promuovere consapevolezza e responsabilità nelle scelte di salute, anche sfruttando le opportunità offerte dalla Rete – dichiara Marco Tonelli, presidente Andid -. C’è bisogno di veicolare messaggi chiari e comprensibili, per non lasciare vuoti comunicativi e far si che i cittadini scelgano di affidarsi solo a interlocutori competenti per orientare i propri comportamenti alimentari”. (Giuliano Rosciarelli/alaNEWS)
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