CULTURA (Torino). “Performing Alps perchè le Alpi vogliono essere qualcosa che unisce e non una barriera, non un ostacolo al fatto di fare eventi, abitare in territori alpini, territori montani, ma essere anche un valico internazionale. Stiamo già lavorando per delle partnership con la Francia e con la Svizzera, il marchio Felab ed il marchio 2018 Europa Cultura ci aiuteranno a costruire una rete internazionale attorno all’arco alpino. In Francia abbiamo già avuto contatti con Briancon, Barcellonette, Embrun, anche grazie all’Occit’Amo Festival. Per quanto riguarda la Svizzera stiamo collaborando con i nostri festitval in Valle d’Aosta a Torgnon e Valtournenche per riuscire il prossimo anno a fare anche lì un gemellaggio.” queste le parole di Alberto Milesi direttore del Festival delle Borgate Alpine che quest’anno si espande attraverso il payoff “Performing Alps”. Del circuito festivaliero fa parte anche la rassegna “Occit’Amo”, festival delle Terre del Monviso, il cui organizzatore, Alberto della Croce, definisce: “un festival identitario in cui “protagonista” è la tradizione occitana”. (Redazione alaNEWS)
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