“In un paio di anni viadotto potrebbe essere ricostruito”
CRONACA (Genova). “Il viadotto della Magliana secondo le argomentazioni scientifiche è a rischio crollo. La probabilità è troppo alta, facciamo le opere per far vivere i cittadini in sicurezza con ampio margine. Il viadotto nasce come idea a metà degli anni 30 in previsione della grande manifestazione dell’Eur. Fu costruito con grosse problematiche già durante la guerra, fu completato dopo il 1947. Il collaudo era laborioso e l’uso del ponte cominciò negli anni 60. Piano piano l’opera è stata interessata da un grande volume di traffico. Il Comune negli anni 70 ha ricevuto un parere da un comitato di esperti: il ponte doveva essere rinforzato ma ciò non avvenne. Misero poi delle opere di carpenteria metallica per rinforzarlo: l’attività di manutenzione deve essere venuta meno visto che queste opere adesso sono tutte arrugginite. Per le opere le norme stabiliscono una vita di servizio, e vanno rispettate. Quello che è successo a Genova deve diventare una riflessione per tutti. In un paio d’anni il ponte potrebbe essere ricostruito”: lo ha detto il Prof. Ing. Remo Calzona, per decenni docente di Tecnica delle costruzioni presso l’Università La Sapienza di Roma. (Redazione ALAnews)
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